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mercoledì 25 gennaio 2012

Come uno che ha autorità'-Mc 1,21-28




Dal Vangelo secondo Marco (Mc 1,21-28)
Gesù insegnava come uno che ha autorità


In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafarnao,] insegnava. Ed erano stupìti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi.
Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.
Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!».
La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.

Parola del Signore


Una premessa di tipo culturale nel linguaggio evangelico è che bisogna intuire il senso del termine ‘demonio’ in S. Marco, infatti egli ha ben 5 tipi di ‘demoni’nei suoi riferimenti. Tutti i Vangeli sono stati scritti in greco, invece l’Antico Testamento era scritto in ebraico. Quando S. Girolamo è andato a Gerusalemme, mandato dal Papa Damaso, per tradurre la Bibbia in latino, la ‘Vulgata’, si scontrò con dei termini veramente difficili, per esempio tutti i nomi del mondo della mitologia (sirene, centauri, arpie…) S. Girolamo ha tradotto questo universo di nomi con ‘deimos’, da cui ci deriva ‘demonio’, ma si intuisce che con questo termine egli significava una miriade di ‘oggetti’ legati a questi miti, a questi animali mitologici, a queste entità.

In questo caso, siamo a Cafarnao, che sarà il domicilio di Gesù; era una enorme città, posta al crocevia tra il nord e il sud e collegava la Siria con l’Egitto;ospitava pure una legione romana. Era quindi un posto di grande passaggio. Ecco perché Gesù va proprio lì a predicare, ad annunciare il Vangelo. Va nella sinagoga (termine che significa ‘convocare insieme’, che era il loro luogo di culto. E comincia ad insegnare ‘come uno che ha autorità’, e non come i loro scribi. Perché gli scribi insegnavano unicamente ripetendo a memoria i concetti degli antichi rabbini, e li citavano per nome. Invece Gesù insegna una cosa nuova. Ed ecco che emerge fuori questo ‘demonio’ che è dentro alla sinagoga, ma è detto ‘nella loro sinagoga’:

Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro.

Nella loro….il luogo di culto di prima.

E si chiedevano: Sei venuto a rovinarci? – Chi è che si sente minacciato?

Chi è questo demone? E' il culto ebraico, i sommi sacerdoti, gli scribi, i farisei… che si sentono minacciati da questa dottrina che Gesù sta impartendo. Allora non è un demonio come noi lo intendiamo, ma il ‘demonio’ è tutto ciò che si oppone a questa nuova dottrina. E’ la parte religiosa refrattaria al nuovo insegnamento di Gesù, questo è il ‘demonio’ in questo caso, è la parte religiosa del tempo. Non è una realtà che subentra, ma una resistenza che avviene nel cammino verso Dio refrattario al messaggio nuovo che Gesù sta portando: non più l’obbedienza alla legge, ma l’obbedienza all’Amore del Padre.

Questa proposta sconvolge il sinedrio, sconvolge l’istituzione religiosa. ‘Che centri con noi, perché vieni a rovinarci'?- Per Gesù non sarà stato facile: andava ad intaccare la loro mentalità.


Se raccolgo l’insegnamento: “come uno che ha autorità” viene spontaneo pensare all’avvertimento: “attenzione ai falsi maestri”.

Essi possono essere esterni, ma molto spesso possono essere gli interni. Il falso maestro per eccellenza dall’interno è l’autocentralismo, è il fatto di diventare noi metro di misura delle cose. Questo è il peggiore demonio che ci possa essere perché non sono più disposta ad uscire da me stessa, per confrontarmi, per dialogare, per ascoltare, ma il metro di misura sono io, che decreto ciò che è bene e ciò che è male. Questo demonio bisogna saper dominare, riconoscere, gestire! Se io mi pongo in cammino con il Signore, cerco di allontanare questa tendenza che abbiamo connaturale che è il nostro narcisismo. Questo tipo di demoni sono molto pericolosi perché ci fanno estranei a noi stessi.

Voglia il Signore che noi siamo coscienti di quello che noi siamo, che rinasciamo sempre da acqua e Spirito e ci mettiamo sempre alla sequela di Gesù che ha sempre cose nuove da dirci.

Cari saluti. Sr. Ivana

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