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mercoledì 25 gennaio 2012

Natale è un evento che dà forza alla mia vita







E’ un testo pasquale che ci propone il Tempo liturgico del Natale. Le nostre chiese sorelle orientali chiamano il Natale ‘pasqua del natale di nostro Signore’ e nelle loro icone della natività rappresentano la culla come un sepolcro e le fasce bianche che avvolgono Gesù: tutti simboli della resurrezione già presenti nella natività. Infatti è la Pasqua che illunina anche l’evento del Natale.


Il primo giorno della settimana, è detto nel testo evangelico, cioè siamo nel mattino della domenica di Pasqua e l’evangelista Giovanni fa una differenza tra Maria, la Madre di Gesù e Maria di Magdala.
La Madre di Gesù nei testi di Giovanni appare sotto la croce e poi non se ne parla più, perché ormai Lei segue il Vivente, che ha donato il suo Spirito; ‘emise lo spirito’ significa appunto non la morte ma il dono della vita alla sua Chiesa.
Invece Maria di Magdala è ancora in cerca di un cadavere, di un morto per imbalsamarlo, di mettere gli unguenti d’uso alla salma di Gesù.
Il Signore che seguo è veramente il Vivente, è colui che dà vita alla mia esistenza? che dà vita alla mia storia, così com'è?
Se il Natale è un evento che dà forza alla mia vita, allora lo sto vivendo. Le letture dell'Avvento alcune volte parlavano di 'ricuperare le forze', 'ridare forza allo sfiduciato'.
"Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette". Questo verbo "credette" è espresso nella forma originale in un tempo che continua... che tradotto per noi può significare e cominciò a credere". L'adesione personale a Dio prevede un cammino, c'è un "cominciare" a credere, a seguire.
L'uomo comincia a credere, comincia a muoversi in questa realtà tenebrosa che è la morte, la sofferenza, l'indigenza, la nostalgia dell'Essere. Poi comincia a dare il suo assenso, molto timido, al Signore, a mettersi nel discepolato. Quante volte ci moviamo ancora dentro il nostro sepolcro... Non crediamoci dei credenti 'arrivati', ma muoviamo degli umili passi verso il Risorto! Lasciamoci condurre dallo Spirito per seguire Colui che è il Vivente.
Allora l'augurio che ancora ci scambiamo, mentre leggiamo queste cose di Dio, è che la Vergine Santa ci aiuti a vivere questo Tempo di Natale con tutta la forza e la luce che illumina la nostra esistenza.
Cari saluti. Sr. Ivana

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